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giovedì 2 febbraio 2012

Lobby, l’Italia fa un passo avanti

da: Ferpi

Il Ministero delle politiche agricole istituisce il registro dei lobbisti a regolamentare la rappresentanza d’interessi in questo settore. Il presidente Ferpi, Patrizia Rutigliano, plaude all’iniziativa e sollecita una riflessione normativa comune per Governo e Parlamento.

E’ di oggi (N.d.R. 1 febbraio 2012) la notizia del decreto presentato a Roma da Mario Catania, Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali che renderà trasparente l’attività delle lobby nei confronti del Mipaaf: il compito sarà svolto dall’ Unità per la Trasparenza.Il provvedimento prevede anche l’istituzione di un registro dei lobbisti che si relazioneranno con il dicastero.
“Il decreto ministeriale presentato oggi da Mario Catania, Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali per regolamentare la partecipazione dei gruppi di interessi ai processi decisionali del Ministero è certamente innovativo e utile – ha dettoPatrizia Rutigliano, Presidente Ferpi. La proposta del Ministro garantisce maggiore accesso, trasparenza del processo di formazione delle norme, avvicinandoci così alla normativa europea”.
Ferpi ha da sempre sostenuto le iniziative parlamentari e amministrative che in questi anni hanno puntato alla regolamentazione dell’attività di rappresentanza degli interesse.
“Confidiamo che l’attuazione di questo decreto che per ora riguarda solo un Ministero – ha concluso Patrizia Rutigliano – sia propedeutica per avviare una più ampia riflessione normativa, comune a tutto il Governo e, perché no, anche al Parlamento. Come Federazione dei professionisti delle Relazioni pubbliche (e quindi anche di coloro che si occupano di rapporti con le Istituzioni) siamo disponibili a confrontarci con Governo e Parlamento per condividere la nostra proposta di regolamentazione del settore per contribuire così alla trasparenza del processo decisionale, nel rispetto delle Istituzioni, dell’opinione pubblica e dei nostri colleghi".
“Abbiamo adottato questo provvedimento per rendere completamente trasparente l’attività di interazione tra il Ministero e il mondo delle lobby. Per raggiungere questo obiettivo verrà istituito un registro dei lobbisti e tutti quelli che vorranno interagire con l’Amministrazione dovranno risultare iscritti”, ha dichiarato Catania. “Con le nuove norme, quindi, introduciamo precise disposizioni per regolamentare i rapporti che intercorrono tra il Ministero e i rappresentanti di particolari interessi e istituiamo il nucleo centrale che coordinerà queste fasi, ’l’Unità per la Trasparenza’, un ufficio specifico che comprenderà personalità ad hoc. Ci tengo a sottolineare che tutto sarà a costo zero, non ci sarà nessuna remunerazione per gli appartenenti all’Unità che conterà su membri interni all’Amministrazione e su eventuali soggetti esterni che presteranno servizio a titolo gratuito. Con orgoglio, inoltre, sottolineo che questo Ministero ha il merito di aver fatto per primo questa operazione, che immagino potrà essere seguita anche dalle altre Amministrazioni”.
Clicca qui per scaricare il testo completo del decreto.

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