La Missione è quella di creare un'associazione tra la Comunicazione e la Cultura. Spesso questi due ambiti non si incontrano (il comunicatore non fa vera cultura e l'accademico non sa comunicare in modo efficace). Noi vorremmo far incrociare i due binari per portarli a formarne uno unico.

Vorremmo stimolare l'aspetto critico del fruitore, per comunicare cultura e per acculturare la comunicazione.

Questo Blog vuol essere un punto di riferimento per articoli d'informazione giornalistica-scientifico-culturale-economica.

Qui potrete trovare ogni tipo d'informazione e saremo lieti di stimolare un sano e doveroso dibattito per ogni singolo articolo, con il fine d'incrociare nel massimo rispetto di pareri ed opinioni diversi tra loro, per giungere così ad una proposta d'incontro tra i molteplici aspetti di una società multiculturale

lunedì 12 dicembre 2011

COSA CI FANNO LE GRANDI AZIENDE AMERICANE A CONVEGNO CON MCKINSEY?

da: Dagospia

"COSA CI FANNO LE GRANDI AZIENDE AMERICANE A CONVEGNO CON MCKINSEY (LA SOCIETA' DI CONSULENZA DA CUI PROVIENE AIRONE PASSERA) PARLANDO DI LOBBYNG E SISTEMI ISTITUZIONALI? PROVE D'ORCHESTRA PER LA NUOVA STAGIONE DEI TECNICI: INFLUENZARE LA POLITICA O SOSTITUIRLA? - BOBO MARONI E LUCA ZAIA PROVANO A RICUCIRE CON GLI IMPRENDITORI - LA MERITOCRAZIA SECONDO I BOCCONIANI…"



A cura di Carlo Cinelli e Federico De Rosa per il "CorrierEconomia" del "Corriere della Sera"
roberto maroniROBERTO MARONILuca ZaiaLUCA ZAIA
1 - La Lega e gli imprenditori, un rapporto che si è prima interrotto sull'altare del governo di Silvio Berlusconi e poi spezzato sulla decisione di Umberto Bossi di andare all'opposizione. E dalla Lega viene chi si incarica di ricucire. Per ricominciare a capire le ragioni dell'impresa, venerdì, a Treviso, Roberto Maroni sarà con Luca Zaia sul palco dell'Hotel Maggior Consiglio per una kermesse con oltre 200 imprenditori, convocati da Franco Manzato, plenipotenziario del segretario regionale Giampaolo Gobbo e dal neo presidente dei «piccoli» della Confindustria Veneto Alberto Baban.
mckinseyMCKINSEY
- Dimenticate la selva di affaristi, consulenti e brasseurs d'affaires che a vario titolo popolavano i corridoi del Palazzo. Con il nuovo governo non servono. O meglio, non devono servire più. Perché anche se è vero che fare business in Italia in un mercato regolamentato è difficile senza un «aiutino», non è mai tardi per cambiare abitudini. A sostenerlo (pro domo sua?) è McKinsey che insieme ai lobbisti della Cattaneo Zanetto & Co. e all'American Chamber of Commerce in Italy ha organizzato per oggi a Milano un seminario, rigorosamente a porte chiuse, sul rapporto tra aziende e istituzioni. Alberto Marchi di McKinsey illustrerà lo scenario.
jos23 pellizzari riccardo pugnalinJOS23 PELLIZZARI RICCARDO PUGNALIN
Paolo Zanetto le soluzioni per fare lobbying professionale, «all'americana», e il valore strategico di avere in azienda una robusta, e competente, direzione affari istituzionali. Invitati anche esperti sul campo: Riccardo Pugnalin, direttore Public Affairs di Sky Italia e Stefano Giberti, responsabile direttore affari legali di General Electric Healthcare, che discuteranno di business e istituzioni con l'avvocato Luca Arnaboldi di Carnelutti e il lobbista Alberto Cattaneo.
ARTURO ARTOMARTURO ARTOM
- E se oltre al modo di dialogare delle aziende cambiasse anche l'approccio da parte della burocrazia? In parallelo al seminario di McKinsey, sempre oggi a Milano, il prorettore della Bocconi, e presidente dell'Osservatorio sul Cambiamento delle amministrazioni pubbliche, Giovanni Valotti, terrà a battesimo il primo appuntamento pubblico del Forum della Meritocrazia, neonata think tank, fondata da Arturo Artom e Nicolò Boggian.
Franco BassaniniFRANCO BASSANINI
Che ha invitato il presidente della Cdp e di Metroweb, Franco Bassanini, il consigliere della Corte dei Conti, Carlo Chiappinelli, e l'ex banchiere Alessandro Profumo. Dialogheranno con l'amministratore delegato di Trenord, Giuseppe Biesuz e il presidente di Infrastrutture Lombarde Giovanni Bozzetti, di come cambiare, dal basso, la pubblica amministrazione premiando i curricula e non gli sponsor.

Nessun commento:

Posta un commento