Annuncia che saranno prese "misure appropriate"
Il segretario di Stato Usa Hillary Clinton ha definito la violenza contro i manifestanti libici "totalmente inaccettabile" e ha detto che il governo libico "è corresponsabile" degli scontri che hanno provocato centinaia di morti. In una conferenza stampa martedì, Clinton ha detto che Washington si unisce alla comunità internazionale, da parte della quale "non ci sono state ambiguità" nella condanna della repressione da parte del regime di Muammar Gheddafi.
"E' responsabilità del governo libico rispettare i diritti universali del suo popolo, compreso il diritto alla libera espressione e a riunirsi", ha detto Clinton ripetendo la linea tenuta fino dall'inizio delle dimostrazioni anti-Mubarak il mese scorso.
Era la prima volta che Clinton parlava della situazione in Libia. "Man mano che comprenderemo meglio cosa sta succedendo davvero", ha detto, "prenderemo le misure appropriate, in linea con le nostre politiche, i nostri valori e le nostre leggi".
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