di: V. M. - Corriere della Sera.it (6 maggio 2010)
Le neoplasie di polmone e colon-retto sono in costante crescita fra le donne. Informazione, prevenzione e ricerca scendono in piazza domenica 9 maggio
MILANO – Domenica 9 maggio si ripropone l’ormai tradizionale combinazione Azalea della Ricerca Airc e festa della mamma. Ma non solo. Quest’anno l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro si rivolge anche agli uomini, perché la giornata si trasformi in un’occasione di prevenzione e maggiore consapevolezza sulla salute anche per loro.
NON SOLO PER LE MAMME – A chi acquisterà la consueta piantina, infatti, verrà data una guida con informazioni utili per diminuire il rischio di ammalarsi di cancro. Il titolo parla chiaro: Donna e uomo uniti nella prevenzione. Si tratta di un opuscolo dedicato a due dei tumori più diffusi, quello al polmone e quello al colon-retto, che vengono percepiti come tipicamente maschili e che invece non sono più così chiaramente connotati. La loro incidenza è in realtà in crescita tra le donne, soprattutto a causa di un cambiamento – in peggio – degli stili di vita. La guida, quindi, vuole essere uno strumento di servizio per tutta la famiglia, per una maggiore consapevolezza a tutela della propria salute. A partire dalla tavola, perché l’alimentazione scorretta è uno dei fattori che più influenzano il rischio di sviluppare un carcinoma del colon-retto, insieme a sovrappeso e obesità. Facili le regole per una dieta anticancro: poca carne e pochi grassi di origine animale e tanta frutta, verdura e alimenti ricchi di fibre. Infine, fare sport (sempre più studi lo confermano come un’efficace arma protettiva), ridurre al minimo gli alcolici e dire addio alle sigarette, entrambi responsabili dell’insorgenza di molte forme cancro.
UNA DISCUTIBILE PARITÀ – I dati pubblicati nel rapporto 2009 dell’Associazione italiana registri tumori non lasciano dubbi. Per quanto riguarda il tumore del colon-retto non esistono più grandi differenze tra maschi e femmine nell’incidenza (che tra le donne ha raggiunto il numero di nuovi casi in un anno «tipico» dei maschi) e nella mortalità. Così, il carcinoma colorettale è la terza forma di cancro più comune tra gli uomini dopo quelli alla prostata e al polmone e la seconda tra le donne dopo quello del seno. Per le neoplasie polmonari la situazione è diversa. Anche in Italia si conferma una tendenza che da qualche anno è evidente in tutto il mondo occidentale: incidenza e mortalità diminuiscono tra gli uomini e aumentano nelle donne. Quello al polmone rappresenta oggi il 15 per cento dei tumori diagnosticati ai maschi e quasi il 6 per cento di quelli individuati nelle femmine. E tra quanti perdono la vita a causa del cancro, un uomo su quattro risulta colpito proprio al polmone, così come una donna su dieci.
L’APPUNTAMENTO - Saranno più di 650mila le piantine di azalea distribuite da 20mila volontari in oltre 3.500 piazze italiane con l’obiettivo di raggiungere circa 10 milioni di euro destinati a sostenere i migliori progetti di ricerca sui tumori femminili. «Molti fattori hanno contribuito a migliorare notevolmente le possibilità di guarigione per alcune forme di cancro, come quello al seno – ricordano dall’associazione – e la ricerca scientifica è alla base di tutto: dalla conoscenza sempre più approfondita delle alterazioni molecolari ai miglioramenti continui della diagnosi precoce, della prevenzione e delle nuove terapie mirate. Dalle tecnologie più innovative all’atteggiamento più consapevole da parte di una popolazione sempre più informata. Per rendere il cancro sempre più curabile – concludono da Airc – ognuno può fare la sua parte con 15 euro, portandosi a casa un’azalea».
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