Il perdurare della crisi economica (elevata disoccupazione, imprese e famiglie in difficoltà) si accompagna a dei timidi, ma incoraggianti segnali di ripresa. I settori più promettenti? Green economy, e-commerce, ICT (Information and Communication Technology): in sostanza, qualsiasi cosa abbia a che fare con la tecnologia.
“Tecno” è bello. Secondo le statistiche, la ripresa economica passa per i settori legati al mondo della tecnologia. È su di essa, dunque, che conviene investire: specialmente se si è giovani e in cerca di un promettente futuro. Non importa se si tratti di Internet, telefoni cellulari o eco-sostenibilità; quel che conta davvero è pensare fuori dal coro, ingegnarsi per trovare nuove soluzioni a vecchi problemi, avere l’entusiasmo e la determinazione per arrivare là dove nessuno è mai giunto prima.
Green economy: l’ambiente al primo posto. A livello globale si diffonde sempre di più la consapevolezza che lo sviluppo economico non può prescindere dal rispetto per la natura. Per rispondere a questa esigenza, sta crescendo il mercato della green economy: ossia il sistema di produzione di beni e servizi ecologici: dal pannello solare all’automobile elettrica, dalla casa a basso consumo energetico al materiale riciclabile, etc.
Secondo il rapporto “Clean Energy Trends 2010”, realizzato dalla Clean Edge Inc., Istituto di Ricerca nel settore dell’alta tecnologia, già nel 2009 i tre principali settori dell’energia pulita – solare, eolico e biocarburanti – sono cresciute del 11,4% dal 2008, raggiungendo 139,1 miliardi di dollari di fatturato. Entro il 2019 si prevede che tutti e tre i settori raggiungeranno addirittura una soglia di 325,9 miliardi dollari.
Secondo il rapporto “Clean Energy Trends 2010”, realizzato dalla Clean Edge Inc., Istituto di Ricerca nel settore dell’alta tecnologia, già nel 2009 i tre principali settori dell’energia pulita – solare, eolico e biocarburanti – sono cresciute del 11,4% dal 2008, raggiungendo 139,1 miliardi di dollari di fatturato. Entro il 2019 si prevede che tutti e tre i settori raggiungeranno addirittura una soglia di 325,9 miliardi dollari.
E-commerce: il mondo a portata di click. Dopo tanti anni di attesa, finalmente nasce la versione “.it” di Amazon, una delle più grandi piattaforme di e-commerce (ossia commercio elettronico tramite internet) del mondo. Simbolo di un altro settore in rapida ripresa che consente di poter acquistare prodotti, magari anche a prezzi più vantaggiosi, stando comodamente seduti davanti al proprio computer. Secondo quanto evidenziato da Forrester Research, nell’arco dei prossimi 5 anni, le vendite in questo settore aumenteranno del 10%.
ICT: la tecnologia al servizio dell’informazione. Secondo il Rapporto Assinform 2011, il mercato mondiale dell’ICT ha ripreso a crescere con un ritmo tornato ai livelli precedenti alla crisi, passando dal -1,5% annuo registrato nel 2009, al + 4,9% del 2010.
ICT: la tecnologia al servizio dell’informazione. Secondo il Rapporto Assinform 2011, il mercato mondiale dell’ICT ha ripreso a crescere con un ritmo tornato ai livelli precedenti alla crisi, passando dal -1,5% annuo registrato nel 2009, al + 4,9% del 2010.
Dulcis in fundo. In termini generali, fermo restando che la crisi economica non può dirsi conclusa, alcuni dati incoraggianti ci sono stati forniti proprio dall’Istat. Nel quarto trimestre del 2010, infatti, il tasso di disoccupazione era all’8,7% mentre a febbraio 2011 è calato all’8,4%, in diminuzione dello 0,2% sul mese precedente (gennaio) e di un decimo di punto su base annua.
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