L'Opec non ha trovato un accordo per un aumento della produzione. Lo ha annunciato, secondo quanto riferisce l'agenzia Bloomberg, il segretario generale dell'organizzazione Abdalla el-Badri. Le quote di produzione restano pertanto invariate.
"Sfortunatamente - spiega il segretario generale Abdullah El Badri - non abbiamo raggiunto il consenso necessario per decidere un aumento o una riduzione della produzione". Di fatto l'Arabia Saudita, che voleva aumentare il livello produttivo del cartello non e' riuscita a convincere tutti gli altri paesi membri.
Iran, Algeria e Venezuela si sono opposte all'aumento. Il presidente dell'Opec, l'iraniano Mohamnad Aliabadi ha spiegato che il cartello avrà altri tre mesi di tempo per decidere un eventuale rialzo della produzione. "Abbiamo deciso - dice il presidente - che abbiamo altri tre mesi di tempo per valutare la situazione e poi prenderemo la decisione più appropriata".
Il prossimo vertice Opec in agenda è previsto per il 14 e 15 dicembre a Vienna.
Petrolio sfiora 100 dollari dopo vertice OpecPrezzi del petrolio in netto rialzo a New York, a un passo da 100 dollari al barile dopo l'esito del vertice Opec che ha lasciato le quote di produzione invariate, non riuscendo a trovare un consenso sull'aumento. Il barile, sceso in precedenza fino a un minimo di 98,02 dollari, è rimbalzato a 99,8 dollari.
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