AMMAN - Carri armati siriani e veicoli armati hanno rinforzato le posizioni dell'esercito oggi intorno a Maarat al- Numaan, città del nord, dopo che migliaia di persone sono fuggite in seguito alla repressione delle proteste contro il presidente Bashar al- Assad.
Residenti e gruppi siriani per i diritti umani hanno detto che decine di carri armati e veicoli per il trasporto di truppe sono stati dispiegati intorno a Khan Sheikhoun, città che si trova a circa 30 chilometri a sud di Maarat al-Numaan sulla principale autostrada che collega Damasco e Aleppo.
La repressione militare ha costretto migliaia di rifugiati a scappare attraverso il confine verso la Turchia, dove il ministro degli Esteri turco Ahmed Davutoglu ha avuto colloqui con un inviato siriano, durante i quali ha chiesto a Damasco di porre fine alla repressione dei contestatori e di dare il via alle riforme democratiche.
Gruppi siriani per i diritti umani hanno parlato di 1.300 civili e più di 300 soldati e poliziotti morti da quando sono scoppiate le proteste a marzo, ispirate dalle rivolte che hanno costretto alle dimissioni i leader di Egitto e Tunisia.
Assad, alleato dell'Iran sciita e sostenitore dei gruppi militanti Hamas e Hezbollah, ha subito la condanna da parte della comunità internazionale ma l'unica risposta concreta alla repressione è arrivata da Stati Uniti ed Unione Europea, che hanno imposto sanzioni contro il presidente e i suoi alleati più stretti.
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