Si è chiuso rilanciando l’allarme per i rischi di un contagio, il G20 di Parigi dedicato alla crisi finanziaria globale.
Usa e Canada, piu di altri, hanno chiesto ai paesi europei di intervenire più radicalmente per contenere la crisi e circoscrivere il rischio del contagio.
Gli Usa in particolare, si sono detti pronti a sostenere lo sforzo che ci si attende da Bruxelles.
“Siamo preparati a continuare a sostenere una strategia effettiva in Europa, insieme all’FMI. E se c‘è l’urgenza di nuove risorse del Fondo monetario, o di un uso piu intenso delle risorse esistenti, nel quadro di una strategia europea più decisa, noi siamo pronti a offrire il nostro sostegno”.
Christine Lagarde, direttore del Fondo Monetario Internazionale ha indicato i punti critici: le banche, i sistemi di sicurezza e di prevenzione, e il deboto greco.
“Se qualcosa, in una situazione che nelle ultime tre settimane tende a peggiorare, se i mercati hanno dato qualche segno di rafforzamento negli ultimi giorni, certamente il quadro generale dell’economia non migliora. Abbiamo sentito forte e chiaro il rischio di contagio soprattutto dei mercati emergenti, e dei paesi a basso reddito”.
I paesi emergenti con in testa il Brasile hanno chiesto ai paesi europei gli interventi necessari per rispondere alla crisi. Una crisi, sottolineano i paesi del Bric, che minaccia anche il loro futuro immediato.
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